lunedì 10 maggio 2010

Chi sostiene gli educatori???

Qualche giorno fa parlavo con un’insegnante che, riferendosi ad alcuni episodi relativi al comportamento di alcuni suoi colleghi, mi diceva “la vedi la mia mano??? Le dita non sono tutte uguali!!!!”

In effetti aveva ragione!!!! Come in ogni categoria, esistono non solo i lassisti, quegli insegnanti che hanno tentato il concorso solo per avere la sicurezza del posto statale, ma anche coloro che si impegnano con passione, cercano di essere autorevoli, di assumersi la responsabilità di essere prima di tutto degli educatori. Il mio pensiero è rivolto a loro, che spesso si fanno portavoce di un bisogno: essere ascoltati, sostenuti, aiutati a poter comprendere i comportamenti dei loro ragazzi, per i quali si impegnano, per i quali si battono e si fanno in quattro.

Chi sostiene questi educatori, in una società in cui alla scuola, spesso isolata e senza fondi, viene delegata totalmente la responsabilità educativa??

Allora ben vengano i progetti che sollevano bisogni, dubbi, interrogativi, anche se la speranza sarebbe quella di una presenza obbligatoria, in tutte le scuole di ogni ordine e grado, di una equipe psicoeducativa che possa sostenere in maniera continuativa il personale docente e non, i ragazzi e le loro famiglie, affinché tutti possano avere uno spazio, in cui sanno di poter essere adeguatamente accolti.

Mi auguro che questo mio desiderio possa realizzarsi. Nel frattempo andiamo avanti, godendo dei privilegi che la nostra professione ci offre: un grazie, un sorriso, un gesto, un disegno, un messaggio scritto su foglietto, che possono illuminarti la giornata. Valentina Ferrara

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